Le Storie di Ego

“Le storie di Ego” e l’idea che lo struttura, è il nostro punto di forza che ci differenzia dagli altri.

“ E’ un blog, il mio blog . E’ diverso dagli altri blog perchè non troverai solo articoli scritti da me che danno spiegazioni tecniche e scientifiche ma approfondimenti di situazioni cliniche.

Ho voluto mettermi dall’altra parte della scrivania, dalla parte di Ego. E da questa prospettiva nasce “Le storie di Ego”, una rassegna di articoli, casi clinici, storie di vita raccontate da persone che hanno sofferto, che si sono messe in discussione, che hanno trovato il coraggio di cambiare e che hanno deciso di condividere con te la loro storia di vita e di cambiamento attraverso la psicoterapia. Perchè tu possa entrare nelle loro vite e farti contaminare dal desiderio e dalla possibilità di risolvere il tuo disagio”.

Le storie di Ego non è solo un insieme di “cose”, podcast, social, servizi generali che diamo alla comunità, ma è il nostro modo di arrivare all’anima delle persone e di risvegliare le coscienze raccontando esperienze di vita e percorsi di crescita personali. Questo è come immagino Le storie di Ego. Non il solito podcast pour parler, non il solito social per ripetere le cose studiate all’università e nei libri.
Va di conseguenza questo sito internet: un luogo dove le persone si sentono a casa, si sentono viste, ascoltate, apprezzate a 380°, non trattate solo come una lista di pazienti. Le storie di Ego è un progetto che nasce dall’idea di unire storie di vita ed emozioni, molto diverse tra loro.
Le storie di Ego vuole abbattere le distanze, vuole creare vicinanza, di idee e punti di vista, di conoscenze, di confronti.
Perché la psicologia non è solo roba per matti, è insegnamento, è curiosità e approfondimento. È vita.

Non c’è salute fisica se non c’è salute mentale.

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Un assaggio delle storie di Ego:

“Ciao, sono Gina. Sto per laurearmi in Manager degli Itinerari Culturali e sono una grandissima fan del grande Jova. Il motivo è semplice: oltre ad essere un grande cantante e a fare della musica pazzesca, ha fatto di un suo difetto ciò che lo ha reso famoso. Eh sì, perché ad un certo punto mi sono resa conto che ho sempre fatto di tutto per essere perfetta per gli altri da non sapere più cosa è perfetto per me. E, tra le altre cose, cos’è questa perfezione a cui tutti ambiamo? Perché devo farmi un casino di paranoie per i miei comportamenti per paura di non essere accettata? Quando queste domande cominciavano ad essere sempre più insistenti ho cominciato il mio percorso di riscoperta. Mi sono resa conto di aver paura degli altri e di vivere sempre e stupidamente in un cono d’ombra che ho creato io stessa e che a volte mi soffoca. E nel tentativo di modellarmi per piacere agli altri, potrebbe esserci qualcuno che sta cercando una persona come la vera Gina, quella spontanea, un po’ incerta, sensibile ma grintosa, quella che prima di leggere un libro si spoilera l’epilogo, un po’ strana perché diversa ma non per questo inadeguata.”

“Ciao, sono Ludovica, chiamata da tutti Ludo. Ho 27 anni ed un bellissimo cane. In questo momento della mia vita sto cercando, a piccoli passi e con il giusto tempo, di ricongiungermi con la “me stessa” nascosta nel profondo di me, quella che si nutre del contatto e degli insegnamenti che la natura e tutti gli animali regalano ogni giorno e che ha voglia di connettersi alle persone attraverso la sensibilità, in maniera pura, senza il filtro del pregiudizio con cui la società ha cresciuto Ludovica fino ad ora.

La VERA Ludovica come “lavoro” farebbe proprio questo: prendersi cura ed amare gli animali, cerca di comprendere il loro modo di vivere ed interagire con il mondo, coltivare la natura, conoscere le persone insieme alle mille sfaccettature della loro anima e, laddove fosse necessario, aiutarle a riscoprire il loro “io” interiore affinché possano esprimersi senza limiti in questa vita…proprio come sto facendo io. Mentre facevo questo percorso, lavoravo come impiegata e studiavo per diventare educatrice cinofila.”

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