“Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai“
Spesso si teme la solitudine, uno stato quasi irreale in cui dobbiamo fare i conti con il nostro vero io.
La solitudine in cui si trova il vecchio nel mare lo obbliga a interfacciarsi con la sua anima, a far fronte ai propri pensieri, spesso rumorosi e pesanti come macigni, tanto da richiedere sforzi disumani per fronteggiarli.
Un capolavoro senza tempo. Pubblicato nel 1952 rimane ad oggi un trattato molto attuale per le tematiche che l’autore riesce ad affrontare attraverso metafore ed immagini simboliche. La dura lotta tra un pescatore ed un marlin, un pesce dalle dimensioni enormi e sovraumane che richiama anche ad una lotta contro se stesso, per una rivincita, aggrappandosi a tutta la sua forza interiore e al suo orgoglio.
Un affondo nelle intime debolezze di ognuno di noi, un confronto con i nostri limiti, un tentativo disperato di salvare la propria vita.