Il progetto “Perché dobbiamo GIOCARE?” rappresenta un’opportunità per integrare il gioco nell’educazione, valorizzando il ruolo della Psicologia dello Sport nell’ambiente scolastico.
L’obiettivo non è solo fornire conoscenze, ma anche sviluppare competenze trasversali che accompagneranno gli studenti nel loro percorso di crescita.
Negli ultimi anni, si è consolidata l’idea che lo sport e il gioco rivestano un ruolo cruciale nella crescita personale e sociale dei giovani.Nella forma più autentica, lo sport è prima di tutto gioco.
Lo sport è lo specchio della nostra società, in grado di trasmettere modelli di vita rappresentando un importante momento di formazione da un punto di vista motorio che psicologico-emozionale.
Questo progetto, presentato nelle scuole di Monselice, si propone di indagare e valorizzare questo legame intrinseco, sottolineando come lo sport e il gioco non siano semplici attività fisiche o divertenti passatempi, ma piuttosto mezzi fondamentali per lo sviluppo degli studenti. Utilizzando giochi da tavolo, selezionati per fasce d’età, creiamo un ambiente in cui ogni studente possa scoprire il proprio potenziale, offrendo la possibilità di esplorare le proprie abilità e talenti, migliorare le competenze relazionali, favorendo l’interazione sociale e la cooperazione tra pari per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Il tutto è volto a promuovere il benessere emotivo, insegnando tecniche di gestione dello stress e delle emozioni con il gioco e incoraggiando il divertimento.
Il nostro obiettivo è restituire al gioco la sua vera essenza, promuovendo un approccio positivo e ludico all’apprendimento, distanziandoci dalla staticità dei dispositivi elettronici e creando un collegamento tra il mondo dello sport, del gioco e quello scolastico.
Perché attraverso il divertimento e l’impegno collettivo di più figure professionali, si possono costruire ambienti scolastici più inclusivi e stimolanti per formare individui più equilibrati e consapevoli.